Carlo Verdone, la scrittura è libertà, un film è un compromesso

(ANSA) - ROMA, 16 FEB - "La scrittura è libertà totale. Un film è importante, c'è una parte della tua anima, però è sempre frutto di un compromesso tra te, il produttore, il distributore e l'esercente". Lo dice all'ANSA Carlo Verdone nel giorno in cui arriva in libreria per Bompiani il suo nuovo libro 'La carezza della memoria' che ha scritto durante la pandemia, nel primo lockdown, quando aprendo un grosso scatolone che stava su uno scaffale da anni ha trovato foto in bianco e nero, polaroid, lettere, rubriche telefoniche e ha deciso di lasciarsi accarezzare dai ricordi, seguendo la strada della sua vita.
"Ho sentito di poter scrivere tutto quello che volevo di leggero, dolente, intimo, drammatico, comico. E questo mi ha portato a guadare il mondo con assoluta libertà. Però la scrittura non è una cosa che si impara in quattro e quattr'otto. La scrittura è un esercizio continuo ed estenuante di lettura e di scrittura" spiega Verdone parlando del libro che arriva dopo il successo de 'La casa sopra i portici'. Ne 'La carezza della memoria' c'è anche un testo ritrovato del padre, Mario Verdone, sulla magnanimità e un episodio in cui Verdone racconta l'incontro, a vent'anni, con la prostituta Maria e il loro amore platonico che potrebbe diventare un film con la sua regia. "Finirà così, lo farò come regista. Il problema sarà cercare chi fa Carlo Verdone a 23 anni e chi fa lei" annuncia. La copia zero de 'La carezza della memoria' è stata portata da Verdone al Papa. "Il Vaticano mi ha chiesto di fermarmi qui perchè ci sarà un comunicato più avanti dove si capirà bene perchè lo ho incontrato e in che occasione" spiega l'attore, regista, sceneggiatore. "Ho scritto una bellissima dedica. Penso di avergli suscitato l'impressione di essere una persona riflessiva, profonda. Mi ha detto che era stato contento di parlare con me e che il libro lo avrebbe sicuramente letto. A me basterebbe che leggesse anche solo la dedica. Ci ho impiegato un'ora per farla, non era semplice" racconta. (ANSA). .