White Party: "P. Diddy e amici abusarono di Justin Bieber. Aveva 16 anni e gli fecero cose orribili"
Dal carcere arriva il racconto di Suge Knight, che sta scontando 28 anni per omicidio e che è stato il grande rivale dell'accusato per lo scandalo White Party
All'orrore non c'è mai fine, e nemmeno alla vendetta. Suona così la versione di Suge Knight, ex peso massimo dell'hip hop sulla West Coast americana e in carcere da 28 anni per omicidio. L'uomo che si porta appresso molte ombre, e che era al volante dell'auto contro la quale spararono uccidendo 2Pac nel 1996, apre la bocca e vomita accuse durissime contro il rivale di sempre, Sean "P. Diddy" Combs. Anche lui in arresto e in attesa di processo. Al centro dello scandalo dei White Party che sta scuotendo il mondo dello spettacolo americano. I dettagli orridi erano già venuti fuori copiosi (ne abbiamo scritto qui) ma ora Suge Knight cala il carico da briscola sul piatto dell'accusa. E si capisce perché la popstar Justin Bieber sia rimasta sconvolta dall'inchiesta in corso.
"Era giovanissimo e messo a disposizione di uomini per farci sesso"
Knight, intervistato nel carcere dove si trova, ha detto: "Justin Bieber aveva 16 anni e veniva da una famiglia povera, Diddy e i suoi amici hanno fatto sesso con lui. Le droghe e le altre cose che lui ha permesso che facessero al ragazzino sono cose malsane. Diddy organizzava vacanze, viaggi romantici, dove l'adolescente veniva messo a disposizione di uomini ricchi per farci sesso". E ha aggiunto: "Lo sapevano in diverse persone ma hanno preferito non dire nulla. Detesto dire questo, perché mi piace Justin come artista, ma hanno approfittato di lui, cosa che non sarebbe successo se fosse stato di famiglia benestante e non povera, come la sua. Era pieno di talento, sarebbe potuto diventare il nuovo Michael Jackson".
Un'onda di fango
I legali di P. Diddy respingono le accuse, così come hanno respinto quelle che addebiterebbero al loro assistito abusi sessuali su 25 minori. Il team di avvocati di Combs ha chiesto di limitare le pubbliche esternazioni a danno del loro assistito, perché altrimenti non potrà avere un giusto processo. Ma ci sarebbero dei video con contenuti sessuali espliciti che mostrerebbero la stella del rap fare sesso con minori. Ai White Party erano molte le celebrità della musica, della tv e del cinema che facevano a gara ad essere presenti. E il sito Tmz ha pubblicato il "contratto del silenzio", il documento che imponeva riservatezza agli ospiti, i quali lo dovevano firmare prima di ogni festa organizzata da P. Diddy.
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