Venier: "Io ragazza ribelle in una gravidanza scandalosa. Mi chiamavano figlia di marocchino"
La conduttrice e attrice racconta la sua vita e il rapporto con la madre malata, tornando indietro agli esordi e ai pregiudizi che ha dovuto sopportare

Mentre prosegue quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione in televisione (ma mai dire mai) Mara Venier torna a raccontarsi e a ripercorrere la sua vita. A 71 anni quella che è stata un'attrice e per molti, per un po' di tempo, "solo" la moglie di Jerry Calà, ha saputo prendersi il suo scettro di regina della tv generalista. E oggi può permettersi di raccontare senza imbarazzo né censura una vita che è stata tutt'altro che una strada spianata verso il grande successo.
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Mara Venier: le immagini di una vita
La gravidanza da giovanissima e quella pelle troppo scura
Pochi sospetterebbero che Mara Venier, veneta dai grandi occhi chiari e i capelli biondi, venisse presa in giro per il suo colore della pelle: "Era e resta ambrata - ha raccontato anche di recente come ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa - venivo continuamente presa in giro, mi vedevo bruttissima ed ero arrivata a lavarmi con il detersivo. Mi dicevano: ma sei figlia di un marocchino?". Poi la scoperta di essere incinta a neanche 17 anni: "Mi sono sposata poco dopo, allora era uno scandalo, c'era una certa mentalità. Ma i miei genitori non mi hanno mai giudicata per questo".
Il cognome cambiato da un regista
Nel libro Mamma, ti ricordi di me? di recente pubblicazione, Mara Venier parla anche del dolore per la malattia della genitrice. Suo padre se ne andò quando lei aveva 23 anni, da allora l'attrice e poi conduttrice ha sviluppato un rapporto strettissimo con la mamma ed è stato per lei un autentico lutto vederla perdere l'identità di sé a causa dell'Alzhemier: "Elsa, una donna piena d’amore, energia e passione. Lei era il mio rifugio sicuro, la mano salda che trovavo sempre pronta ad aiutarmi, il sorriso che mi rassicurava nelle situazioni difficili. Nel giro di pochi anni non è stata più lei". Il cognome di Mara in realtà è Povoleri "ma me lo cambiò un regista quando accompagnai il mio marito di allora sul set". Ed ecco Venier: "Io nasco come attrice impegnata". Una vita passata per grandi sconvolgimenti: "Sono stata abbandonata poco dopo il primo ricevimento nuziale, poi mi sono spostata a Roma mentre divorziavo dal mio primo marito".
Giovane e madre a Roma: un nuovo inizio
Da lì l'amore per la Città eterna che le ha dato tanto, riconoscendone la tenacia: "Ho sempre avuto un carattere da ribelle piena di iniziativa". Questo le permise, ancora giovanissima, di incontrare Roberto Capucci, che capì la sua bellezza ma anche la sua difficoltà a mantenersi con una figlia piccola, Elisabetta, e la fece esordire come modella. Negli anni difficili più recenti, quando la Rai la liquidò di punto in bianco e mentre mamma Elsa peggiorava, a salvarla dalla depressione furono il suo attuale marito Nicola, la nascita del nipote Paolo e l'opportunità che le diede Maria De Filippi a Tu si que vales. Doveva essere qualche comparsata, quella della Venier è diventata una presenza fissa per quattro anni, poi il ritorno nella tv pubblica. E ora la voglia di fare i conti con il passato e la sua vita.