Annunci tv, cinghiate sul set, polemiche infinite e ora i vaccini tra "5G e Satana". Fenomenologia della Brigliadori
Le ultime esternazioni della ex presentatrice, poi attrice, l'hanno riportata al centro delle polemiche. Ritratto di un personaggio che ama essere "oltre"

Le piace sbordare. Nel vero senso della parola: uscire dai limiti. E' diventato chiaro in poco tempo che Eleonora Brigliadori non sarebbe stata una signorina buonasera qualunque. E infatti: abbandonati gli annunci tv a metà anni Ottanta (ma continuando a comparire al cinema e in tv fino ai primi Duemila, non senza mancare L'Isola dei Famosi nel 2011) Eleonora Brigliadori è diventata altro. Spesso anti. Anti sistema, anti medicina "chimica", ora anti vaccini e con seri dubbi sulle dinamiche della pandemia di Covid-19. Di più, con certezze alternative. L'ultima sua esternazione l'ha riportata lì dove ama stare: a sbordare, uscire dai limiti.
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Eleonora Brigliadori: le immagini
5g e Satana: l'ultimo mix
La Brigliadori ha abbracciato la medicina alternativa da tempo, ama la naturopatia ammira Hamer, il discusso medico che ha fondato il proprio presunto metodo sull'assunto secondo il quale le malattie hanno sempre origini da conflitti irrisolti, sensi di colpa o traumi interiori. Il medico ebbe il figlio morto per un celebre incidente, ucciso da uno dei colpi di fucile sparati da Vittorio Emanuele di Savoia durante una lite sullo yacht nel 1978. Dirk, questo il nome del ragazzo, non aveva colpe né particolari traumi. Dormiva e fu colpito a una gamba. Morì. Tornando alla Brigliadori, dopo aver definito la chemioterapia come la vera causa di morte per il cancro e il compianto Umberto Veronesi un "medico demoniaco", al demonio la Brigliadori è tornata di recente. Intervistata in Abruzzo circa i nuovi vaccini anti Covid, la ex annunciatrice, poi conduttrice e attrice ha detto: "Non sarete più figli di Dio, da quel momento verrete colonizzati da un'entità satanica che farà commercio di voi". E ancora: "Se fanno questo vaccino diventeranno sterili. Siamo di fronte alla terza guerra mondiale. Fermate le vaccinazioni e i tamponi. Mandano in corto circuito le sinapsi, non fate impazzire la gente. Non deve esserci un uomo nella stanza dei bottoni che con il 5G ti manda in corto circuito il cervello".
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Cinghiate sul set, ruoli provocatori in film di cassetta, mente "libera"
Con delle esternazioni come quelle sopra riportate, non sorprende come Eleonora Brigliadori sia diventata "star" dei social nelle scorse ore, già surriscaldate dal caldo intenso, dagli incendi, dal fantasma di nuove zone gialle pronte a ripartire con i contagi in risalita. I soliti dispetti di Satana che ce l'ha con i medici, immaginiamo. L'importante, nel mentre, è esagerare. Come la Brigliadori fece a proposito di cure e cancro nel salotto di Costanzo, che la cacciò, o contro Nadia Toffa (anche quest'ultima personaggio avvezzo ai toni forti e alle poche sfumature). Della Toffa, già malata di tumore, la Brigliadori avrebbe detto: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso, il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza". Per queste frasi, poi da lei sconfessate ("ho solo espresso il mio pensiero ben noto su di una materia così delicata, sono stata uccisa dalla calunnia") la Rai la escluse da Pechino Express.
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Ma la ex conduttrice e attrice, che nel frattempo si era ribattezzata Aaron Noel, non si ferma. Ha sempre amato le scelte provocatorie. Come quando accettò di interpretare il film La cintura, di Giuliana Gamba, in cui era nel ruolo di una donna che amava essere presa a cinghiate a colpi dall'esagitato James Russo. O come nell'episodio di Rimini Rimini in cui, alla ricerca dell'amore durante l'estate in Riviera, finisce per essere sedotta dal figlio adolescente (ed escort) della migliore amica, e deve fermare gli ardori di fronte a un iper palestrato terrorizzato dalle malattie, e che prima di congiungersi a lei si riempie guanti e camice protettivo. Forse il grande complotto era già cominciato lì.