Don Mazzi scrive a Fabrizio Corona: “Sei un cretino ma mi manchi”
Le ultime dichiarazioni dell'ex re dei paparazzi non sono piaciute al sacerdote da anni impegnato nel recupero di tossicodipendenti

“Non fare il cretino”: Don Mazzi ha scelto Il Corriere per scrivere una lettera aperta a Fabrizio Corona dopo le sue ultime interviste. Le dichiarazioni dell'ex fotografo dei vip, tornato libero di recente di usare social e di comparire su tv e giornali, a quanto sembra non sono piaciute al sacerdote da anni impegnato nel recupero di tossicodipendenti. In passato il prelato è stato accanto a Corona nel suo percorso in carcere. Inoltre è stato anche grazie all'impegno del prete veneto che Fabrizio ha ottenuto il permesso di uscire dalla sua cella per entrare per cinque mesi in una delle sue comunità di recupero. Ecco le parole di Don Mazzi:
Caro Fabrizio,
sono di nuovo sepolto da mail, lettere, messaggi, telefonate, fermate per strada, sempre con la solita domanda: perché non ti riprendo; solo io sarei capace di salvarti, perché fai il cretino (non ho scritto la parola vera per evitare i puntini…) a tue spese, ecc… Persino un vescovo mi ha chiesto come stai. Se dovessi dirtela tutta, da sincero come sono: mi manchi! Mi manchi così tanto da obbligarmi a riprendere in mano la penna e mandarti un messaggio.
I mesi che hai trascorso nel carcere di Opera, le tue sofferenze, la tua gentilezza nei miei riguardi (quasi la chiamerei amore, ma non voglio esagerare), il lavoro fatto insieme, ha permesso che direttore, vicedirettrice, cappellano e avvocati, insieme avessimo ottenuto la tua uscita da quell’inferno per tornare a vivere per cinque mesi in una delle mie comunità. Ti ho visto pulire le stanze, lavorare, far da mangiare, giocare con tuo figlio. Sembravi quasi arrivato dove speravo.
Invece le solite vicende hanno mandato tutto in malora ed eccoci di nuovo qui a fare brutti pensieri nei tuoi riguardi, dopo averti visto in tv. Per brutti pensieri intendo dire che sei cretino sul serio. Mi spiego meglio. Secondo me continuando a fare il cretino «per teatralità», lo sei diventato veramente. La maschera ha sostituito l’uomo. Lasciami fare una battuta: io sono disposto a perdere (da interista) con il Benevento ma non sono disposto a perdere con il Milan. Don Mazzi conclude la lettera chiedendo a Fabrizio Corona di cambiare atteggiamento e di riallacciare i rapporti, con una telefonata magari.