Divorzio Totti-Blasi, Iovino dalla giudice: "Intensa relazione con Ilary" altro che caffé. Con ritocco dell'assegno
Nella sua deposizione al Tribunale civile di Roma, il personal trainer dà ragione all'ex capitano della Roma che ha sempre detto di essere stato tradito per primo

Mesi trascorsi a fingere di mettersi d'accordo sui costosissimi dettagli del divorzio più chiacchierato dell'ultimo anno (diciamo in coppia con quello tra Fedez e Ferragni). Lei che per curare la propria immagine e dire al mondo la sua "verità" ha prodotto ben due docuserie su di se, in streaming su Netflix, e mandato alle stampe un'autobiografia. Lui che vuole rivedere le condizioni del divorzio al ribasso (mentre lei aumenta le pretese) e dice di essere stato tradito per primo. Tra Ilary Blasi e Francesco Totti il primo ago della bilancia è Cristiano Iovino, il tatuatissimo personal trainer scortato in aula fino alla giudice Simona Rossi in un'udienza a porte chiuse nel Tribunale di Roma. Dove la deposizione di Iovino pare essere stata come una valanga che stravolge i rapporti di forza fra ex coniugi. A favore di Totti.
"Intensa relazione, intima e sentimentale dal 2020"
Delle parole di Iovino è trapelato poco, ma si sa che il personal trainer ha in sostanza avvalorato la versione di Francesco Totti che ha sempre sostenuto di essere stato tradito per primo da Ilary Blasi. Di fronte alla giudice, Iovino ha confermato una serie di incontri fra lui e la Blasi in un lussuoso hotel di Milano, incontri facilitati dall'amica di lei e parrucchiera di fiducia, Alessia Sodani. La relazione sarebbe nata dall'essersi conosciuti ad una mostra di Banksy e sarebbe proseguita a partire dal 2020. Iovino ha anche dichiarato che all'epoca i due coniugi erano già in crisi, che il legame fra loro si era già rotto e ciascuno dei due aveva una propria vita. Molto più, quindi, che qualche cordiale incontro e "un caffé" preso a Milano dalla Blasi con Iovino, come aveva sostenuto lei.
La scoperta dei tradimenti nel cellulare e le donne mai arrivate in aula
Cristiano Iovino quindi conferma quanto già detto da Francesco Totti, cioè che la prima a tradire sia stata l'ex moglie e che solo in seguito lui ha avuto la relazione con la tuttora compagna Noemi Bocchi. Totti avrebbe scoperto la tresca fra Blasi e Iovino da una serie di messaggi spiati nel cellulare di lei. Si è poi parlato di numerosi tradimenti da parte dell'ex capitano della Roma, ma delle tante presunte donne (sarebbero otto ) coinvolte nell'adulterio nessuna si è mai presentata in aula. Tranne una che di fronte alla giudice ha detto di aver ricevuto solo delle avance senza che succedesse altro. In attesa della risposta della Blasi, questo è un deciso uno a zero per Totti. E non parliamo solo di gossip e di rivalsa pubblica fra coniugi. C'è in ballo molto denaro.
Punto primo: rivedere l'assegno di mantenimento
La ricostruzione della cronologia dei tradimenti è cruciale perché a seconda di chi per primo abbia rotto il patto di fedeltà che per Legge ha rilevanza, si può chiedere un ritocco cospicuo dell'assegno di divorzio. Totti al momento passa a Blasi 12.500 euro al mese, lei ne voleva 24 e conta di tirare su la somma fino ai 18 mila al mese. Poi ci sono le variabili: le otto donne che la giudice spera di vedere finalmente in aula, se ci sono, se si presenteranno e cosa racconteranno dei loro rapporti con Totti e di cosa risultava dello stato del matrimonio con la Blasi. E la maggiore età di due figli, Christian ha già 19 anni e Chanel ne compie 18 a maggio. Il simbolo della Roma prepara le forbici.