Cicciolina e le violenze del figlio che ha fatto arrestare: "Non potrà più vivere a Roma"
Ilona Staller ha portato in tribunale Ludwig, avuto dall'artista Jeff Koons. L'avrebbe minacciata con un taser per avere soldi, per lui problemi di droga


La spina nella carne di Ilona Staller si chiama Ludwig. L'unico figlio di quella che è stata simbolo di liberazione sessuale trasgressione da fine anni Settanta in poi, e già oggetto di una durissima battaglia legale quando finì il matrimonio di Cicciolina con l'artista contemporaneo Jeff Koons. Da allora sul fronte familiare solo guai. Culminati nelle ultime ore con la denuncia della ex attrice per adulti che ha fatto arrestare suo figlio Ludwig Koons. Madre e figlio sono finiti in tribunale. la Staller ha sostenuto che Ludwig l'avesse minacciata con un taser per estorcerle denaro. La giudice Valeria cerulli ha disposto che il 30enne venga allontanato da Roma e che abbia divieto di dimora nella Capitale.
Una lunga storia di minacce
Ludwig Koons si trovava già in stato di libertà vigilata, di fronte alla gudice ha ribattuto che non aveva minacciato la madre con il taser, regalo di un amico e che in Italia è considerato un'arma da sparo. Ma le forze dell'ordine hanno trovato il taser in casa del 30enne e hanno confermato di avere diversi elementi che provano come il figlio di Cicciolina fosse solito ricorrere a violenza e minacce per estorcerle denaro che usava per comprarsi droga. Koons ha ribattuto ancora che il padre Jeff gli passa 2.500 euro al mese a cui si aggiungono 3mila che lui ricava dall'azienda di produzione di statue. Madre e figlio vivevano finora nello stesso stabile a Roma. Ludwig Koons aveva più volte raccontato come la fama dei genitori gli avesse precluso una carriera nello spettacolo. Personaggio problematico, ha collezionato problemi con le dipendenze e con le forze dell'ordine.