Cicciolina sul lastrico: "Non ho un soldo e vendo tutto". Anche l'intimo usato
L'ex pornostar, nonché parlamentare dei Radicali negli anni '80, racconta di come la sua vita sia cambiata dopo che il Tribunale le ha pignorato il vitalizio
Sono lontani i tempi in cui Ilona Staller alias Cicciolina faceva il suo ingresso trionfale in Parlamento come deputata del partito Padicale, sollevando un vespaio di polemiche (era la prima volta che un’attrice hard sedeva a Montecitorio). Da allora, era il 2 luglio del 1987, per lei le cose sono cambiate parecchio e di quegli anni oltre al ricordo sbiadito non rimane praticamente nulla. Nemmeno il vitalizio che le è stato pignorato per far fronte a dei debiti accumulatisi per non aver pagato il condominio. Oggi, dopo quella decisione del tribunale che l’ha messa letteralmente in ginocchio fa fatica a sbarcare il lunario e sta cercando in tutti i modi di restare a galla. Per racimolare qualche “spicciolo” ha quindi scelto di mettere in vendita dei beni personali di grande significato per lei. Tra questi, come rivela in una lunga intervista a 'Vanity fair' c’è l’abito verde, con la bandiera italiana, con cui è entrata per la prima volta in Parlamento. Un abito di cui si parò tanto, soprattutto perché sotto di esso Cicciolina scelse di non mettere nulla. Nemmeno le mutandine. “Non ne vedevo l’utilità" confessa oggi”.
In vendita anche l'intimo usato
Quell’abito diventato un po’ il simbolo della sua metamorfosi professionale ora è in vendita e secondo Cicciolina può valere anche un milione di euro. Oltre a questo spera di sbarazzarsi a caro prezzo, sui 30mila euro, anche del suo famoso pianoforte bianco a mezza coda e del superattico romano sulla Cassia. Ma non solo. Potrebbe mettere in vendita anche l’intimo usato. Senza scontrino, si intende. “"Vorrei anche vedere, commenta, mi metto a pagare l'Iva sulle mutandine?". E poi ancora, Cicciolina offre ain suoi fan di Instagram varie esperienze tra cui “una pizza con lei” o una “sfida a scacchi” e una parte delle 50 diapositive del progetto Made in Heaven, immagini allegoriche e soft-porno in cui il famosissimo artista Jeff Koons si ritrasse con lei nel 1990, e le cui stampe hanno raggiunto nelle aste cifre vicine al milione di euro.
La causa milionaria a Sotheby's
Cicciolina e Jeff si sposarono ma le cose non andarono affatto bene e eli ora non può mettere piedi negli Stati Uniti perché è stato spiccato un mandato di cattura internazionale da quando è scappata da New York con il figlio Ludwig i cui alimenti, accusa, il padre non ha mai pagato. Per inchiodarlo alle sue responsabilità, dice, ha inutilmente buttato 150 mila dollari in avvocati. L'ex pornostar ora sta facendo causa a Sotheby's per aver venduto le opere senza il suo consenso e senza pagarle i diritti d'immagine: la richiesta è di 20 milioni di euro. Se la causa dovesse andare a buon fine, Ilona Staller ha in mente di investire i suoi soldi in “una Spa bellissima, col tapis roulant, e poi un grande ristorante, un club privé a mio nome, anche un hotel molto bello".
Casta da 3 anni. "Lo faccio con me stessa"
Riguardo la sfera sentimentale sessuale, Cicciolina ha rivelato di essere casta ormai da diverso tempo, per l’esattezza da tre anni. Il suo compagno e manager Riccardo Schicci è morto e da allora non si è più innamorata, E ha chiuso, per ora, anche con il sesso. Si limita ad un po’ di autoerotismo tra le mura domestiche. “Lo faccio a casa, con me stessa, con le mani e qualche oggettino. Con gli uomini no: spesso neppure ci provano, pensano che chissà quali esigenze io abbia, e invece sono una donna come tutte. Non voglio uno che assaggia la Cicciolina e poi scompare. Voglio una persona seria, qualcuno che mi voglia bene”. Insomma, una vera e prorpia metamorfosi.