La fine della coppia gay Bosé-Palau: e la guerra per i 4 figli avuti da madri sconosciute
Una brusca rottura dopo 26 anni di relazione tenuta riservatissima, la "fuga" di Miguel verso il Messico e la battaglia di fronte al giudice
Sono stati anni d'amore. Un amore "arcobaleno", di quelli che testimoniano le nuove direzioni della vita di coppia e della famiglia, secondo tragitti alternativi alla cosiddetta famiglia tradizionale con padre, madre e figli. Ora è guerra, e testimonia cosa andrà ad accadere sempre più spesso anche nella comunità LGBT. Relazioni che terminano, ripicche e rancori che diventano carte legali. Al centro i figli, sempre i figli. E' l'ultimo risvolto della rottura della relazione fra il cantante e attore (e convinto scettico sulla questione Covid-19 e relative misure di contenimento) Miguel Bosé e l'ex compagno, lo scultore Nacho Palau. La questione è particolarmente complicata.
Figli di madri sconosciute sotto gli occhi del giudice
I figli al centro dei quali è in atto procedura legale fra Bosé e Palau sono quattro, tutti generati da madri anonime negli Usa, pagate per mettere a disposizione il loro utero e far rimanere la loro identità riservata. Frutto della volontà di due padri gay uniti da una relazione rimasta conosciuta da pochi intimi e proseguita per 26 anni. Fino a quando, pur senza mai ufficializzare la loro unione civile né sposarsi, la coppia si è rotta. Due dei figli sono di Bosé e partner sconosciuta, gli altri due di Palau e partner anonima. A far saltare in aria la famiglia, la decisione del cantante e attore italo-spagnolo di andarsene a vivere a Città del Messico, anche per allontanarsi dalle pretese del fisco spagnolo che gli chiedeva 2 milioni di euro non versati. Bosé si è portato appresso due figli. Il che ha portato alla reazione furibonda di Palau.
Figli di entrambi e soldi per tutti
Nacho Palau si era sempre mantenuto riservatissimo, finora, sulla sua lunga unione con Miguel Bosé. Lo scultore era considerato uno di famiglia, faceva da assistente e consigliere del cantante e attore, riducendo per questo la sua carriera e ricevendo in cambio l'agio economico dei lauti guadagni di Bosé. Con la rottura tutto questo assetto viene a implodere, e quindi via con e pretese. Nacho Palau chiede che il giudice dichiari i quattro figli di madri ignote come prole di entrambi i padri, al di là del patrimonio genetico, e che disponga un equo trattamento proprio per non fare, come si suol dire, "figli e figliastri". Il che porterebbe Miguel Bosé a dover provvedere a tutti e quattro, e probabilmente a integrare come minimo la liquidazione riconosciuta a Palau prima del suo trasferimento in Messico. Palau lamenta la sparizione della sua carriera di artista per dedicarsi a Bosé e famiglia, attualmente è disoccupato e vive di lavoretti saltuari, dal salumiere al bracciante agricolo.