Tiscali.it
SEGUICI

Basciano scarcerato promette vendetta e "nessuna" pietà per Codegoni. La deriva velenosa degli influencer

Dai social alla tv e ritorno, è tutto un proliferare di coppie celebri che si fanno a pezzi e pretendono di dire la verità urlando e piangendo di fronte ai follower

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   

"Ero in palestra quando sono arrivati i Carabinieri a prendermi". La notizia dell'arresto dell'ex tronista di Uomini e donne ora influencer da 1 milione di follower, Alessandro Basciano, è arrivata come un fulmine nella serata di venerdì. Ventiquattro ore dopo il suo ingresso a San Vittore, la narrazione di Basciano come stalker violento con possibilità di reiterazione criminale dei suoi atti, come descritto da Sophie Codegoni, influencer, sua ex compagna e madre della loro figlia, è stata prima annullata e poi ribaltata. Dentro queste ore frenetiche c'è un nuovo segnale della deriva tossica degli influencer, specie quando sono coppia. ll caso Fedez-Ferragni era la punta dell'iceberg.

Come è andata secondo lei, anzi no, secondo lui

E siccome siamo nel mondo degli influencer, strillare a voce altissima è il modo di porsi. E Basciano ha usato questi toni e modi per dire la sua una volta rimesso in libertà. Scrivendo su Instagram: "Quello che ho subito, quello che ho sopportato, quello che ho tenuto nascosto per rispetto di mia figlia, verrà tutto fuori quello che è successo prima dopo e durante, perché le persone oneste, leali, devono sapere chi hanno davanti e la ‘furbizia’, la menzogna per l’immagine e il Dio denaro devono cadere come le maschere che portano". E' l'ennesima resa dei conti fra personaggi celebri, ed è piena di rabbia, come prosegue il post dell'influencer contro la Codegoni: "La strumentalizzazione di una bambina per deviare nottate brave in club privati e tutto quello che ho passato, verrà tutto alla luce del sole. Countdown per ripulirsi da amicizie e da gente per consiglio di pseudo manager come la signorina Greta Z o il sign. Mattia F. noto per festini e uscite brave anche all’epoca in casa Corona. Avete provato ad uccidermi, non ci siete riusciti, adesso dirò tutto senza filtri, senza limiti, solo verità, senza pietà".

Quando saper aspettare e usare i toni giusti era ancora di moda

E mentre prosegue la socializzazione della tv, fatta per gran parte di show in cui ci si confessa in diretta, si piange a pagamento e si danno stilettate agli assenti (che le hanno date a te assente qualche puntata prima) i social somigliano sempre più a quella brutta e volgare tv americano-berlusconiana fatta di modi arroganti, pretesa di aver ragione nel monento in cui si apre bocca, chiamata a serrare i ranghi dei propri follower. Zero voglia di aspettare, di usare altri toni e modi, di trattenersi. Conta l'alto volume. Lo stesso con cui i Ferragnez e la coppia Blasi-Totti si fanno a pezzi fra post, documentari tv, short e video. Basciano non ha fatto che rispondere ai modi con cui Sophie Codegoni lo denunciava lo scorso dicembre per "condotta ‘pervasiva, controllante e violenta’ dettata da una ‘ossessiva gelosia nei confronti della giovane donna’ che ha generato nella vittima ‘un costante e perdurante timore per la propria incolumità'". Le motivazioni per cui la Gip Anna Magelli aveva disposto la custodia cautelare. Salvo poi annullare tutto dopo aver sentito per tre ore Basciano, e farlo "senza prescrizione". Non è successo niente, quindi? Niente di quanto denunciato dalla Codegoni, la cui denuncia è stata finora smontata da alcune chat in cui la coppia si scambiava messaggi affettuosi dopo che lui aveva regalato a lei una borsa di Chanel, per poi andare a fare la spesa assieme il giorno stesso dell'atto giudiziario che ha portato l'influencer in carcere.

Le prossime tristissime puntate

Ma le indagini proseguono, la Gip ha chiesto approfondimenti, nuovi testimoni verranno sentiti e si capirà se Basciano, che in altri messaggi minaccia l'incolumità fisica della Codegoni, sia stato semplicemente più convincente fin qui. Di questa storia finora restano due post, con lettere bianche su sfondo nero, l'un contro l'altro armati. In uno scenario in cui basta urlare per avere ragione. E gli strascichi (anche legali) sono poi lunghi e pesanti, anche come pessimo esempio dello stare al mondo. Ma se lo dici, ti danno del boomer. 

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   
Speciale Sanremo 2024
I più recenti
Denuncia shock di Ilary Blasi contro Totti: abbandono di minore o no? La polizia lo scagiona
Denuncia shock di Ilary Blasi contro Totti: abbandono di minore o no? La polizia lo scagiona
Sean P. Diddy Combs, Justin Bieber (da Shutterstock) e un momento di un White Party (da X)
Sean P. Diddy Combs, Justin Bieber (da Shutterstock) e un momento di un White Party (da X)
Sean P. Diddy Combs (da Shutterstock) e a destra un momento di un White Party (da X/Twitter)
Sean P. Diddy Combs (da Shutterstock) e a destra un momento di un White Party (da X/Twitter)
Le Rubriche

Andrea Giordano

Docente universitario, dopo 8 anni allo Ied Como, oggi insegna Cinematografia...

Emanuele Bigi

È cresciuto con la passione per il cinema che non lo ha mai mollato. È autore...

Cinzia Marongiu

Direttrice responsabile di Milleunadonna e di Tiscali Spettacoli, Cultura...

Maria Elena Pistuddi

Nata a Roma nel 1970, si è laureata in Scienze Politiche nel 1994. Dopo...

Laura Rio

Giornalista professionista, si occupa di spettacoli e televisione. Per anni...

Camilla Soru

Cagliaritana, studi classici, giornalista pubblicista, ha intrapreso la carriera...

Cristiano Sanna Martini

In passato ha scritto per L’Unione Sarda, Il Sole 24 Ore, Cineforum, Rockstar...