"Ero gelata. Lui era sopra di me": spuntano gli sms di Asia Argento. Ma uno la compromette
"Non ho mai avuto rapporti sessuali con Bennett" afferma l'attrice in una nota che spiega perché Anthony Bourdain volle pagare Jimmy Bennett. Ma Tmz pubblica un altro sms: "Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne"
Asia Argento si difende, nega i rapporti sessuali con l'allora minorenne Jimmy Bennett ma il sito americano Tmz insiste e pubblica una nuova serie di sms che, se davvero inviati dall'attrice, smentiscono la versione ufficiale di Asia. Inoltre spunta una delle quattro fotografie con il giovane attore scattate il 9 maggio 2013, quando avvenne l'incontro tra i due in un albergo di Marina del Rey, in California. In uno degli sms, il più compromettente, si legge: "Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne finché non è arrivata la lettera di estorsione". In un altro c'è scritto: "Il pubblico non sa niente, solo quello che ha scritto il New York Times". E ancora "Quel ragazzino arrapato mi è saltato addosso". Si tratta di messaggi che, se davvero inviati da Asia Argento a un non specificato amico o amica, smentirebbero la versione data dalla stessa attrice e regista attraverso una nota diffusa dal suo avvocato. Il tutto è condito da un selfie di Asia e Jimmy Bennett sdraiati presumibilmente su un letto, con le teste appoggiate sopra un cuscino. Secondo il magazine americano, il selfie sarebbe stato scattato dopo il rapporto sessuale. La conversazione via sms tra Asia e l'amico, secondo la ricostruzione di Tmz che pubblica gli screenshot, continua con la domanda su cosa si veda nelle foto. Asia risponde: "Si vede il mio seno, è tutto. Non prova nulla. Lui è in piedi. La cosa è insondabile".
L'ennesima puntata della storiaccia che sta travolgendo Asia Argento arriva ancora dagli Stati Uniti e sembra dare la spallata finale alla credibilità dell'attrice che nelle ore scorse era passata al contrattacco definendo questa vicenda "una persecuzione” ordita ai suoi danni. Dopo la versione del New York Times e quella dei tanti tribunali popolari che si sono affrettati a mettere sullo stesso piano Asia Argento e il violentatore seriale Harvey Weinstein (accusato di stupro e violenza sessuale da 80 donne), ecco la versione dell’attrice e regista nella vicenda che da domenica l’ha travolta regalandole un ruolo scomodissimo, quello di una donna che aggredisce sessualmente un minorenne. Ruolo ancora più scomodo e beffardo se si pensa che Asia è il simbolo italiano e uno dei simboli mondiali del Movimento #MeToo, nato sull'onda dello scandalo Weinstein di cui Asia è una delle principali accusatrici, e che è stata sommersa di commenti alla “chi la fa, la aspetti” e via ghignando.
"La smentita di Asia è falsa": l'avvocato di Bennett
Nella raffica di smentite e rivelazioni arriva anche quella dell'avvocato di Jimmy Bennett, Gordon K. Sattro, che ha detto che la smentita di Asia è falsa. Sattro ha aggiunto di stare lavorando con il suo cliente a una dichiarazione. Lo riporta il New York Times. Asia ha smentito qualsiasi “rapporto sessuale con Jimmy Bennett”, si è detta “scioccata e ferita” dall’articolo del New York Times, ma ha confermato che il pagamento (380 mila dollari, divisi in alcune tranche, di cui la prima lo scorso aprile, secondo la ricostruzione del Nyt) c’è stato. E in una nota ha spiegato: "Quello che mi ha legata a Bennett per alcuni anni è stato un sentimento di amicizia, terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Weinstein, lui (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei genitori con richieste milionarie), mi rivolse a sorpresa una esorbitante richiesta. Sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito come uomo ricco e che aveva la reputazione da proteggere in quanto amato dal pubblico".
E infatti è stato proprio lo chef star della tv americana Anthony Bourdain a spingere per compensare il giovane perché smettesse di infastidirla. "Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente”, spiega ancora Asia Argento nella nota diffusa dal legale italiano Leonardo Proni, “e ciò corrispondeva anche al desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett a condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita".
"Vi trovate in mezzo a individui schifosi", scrive l'avvocato ad Asia
Bourdain aiutò Asia a "gestire" la vicenda, aveva scritto il Times, anche se poi a negoziare i dettagli fu un'altra legale, Carrie Goldberg, esperta di bullismo online. L'accordo fu raggiunto in aprile. Tra i documenti pubblicati nell’articolo del Times, c'è la lettera della Goldberg alla Argento che fissa lo scadenzario dei pagamenti per "aiutare" Mr. Bennett e scrive: "Speriamo che nulla del genere le capiti di nuovo. È una miserabile condizione di vita quella in cui vi trovate, in mezzo a individui schifosi che prendono di mira sia i vostri punti di forza che le vostre debolezze".
Sono tanti i punti in comune tra la versione di Asia e quella del New York Times, a cominciare dai tempi. Bennett si fa vivo un mese dopo lo scoppio della scandalo molestie, nel novembre 2017, con una richiesta esorbitante (3,5 milioni di dollari) fatta recapitare all’avvocato di Anthony Bourdain, Richard Hofstetter, approfittando evidentemente dell’enorme visibilità che in quel momento aveva l’attrice e regista italiana.
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Asia Argento e il suo giovane accusatore: le foto dell'incontro nel 2013
D’altra parte anche il quotidiano newyorkese, che ha confermato l'attendibilità di quanto scritto "sulla base di documenti verificati e molteplici fonti", ha descritto l’ex attore-bambino come un giovane uomo che versava in brutte acque economiche. Resta da capire se quel risarcimento danni avanzato da Bennett e quel pagamento sia stato un’implicita ammissione di colpa o un aiuto compassionevole concesso a una persona in difficoltà pur di non esserne più infastiditi.
"Non compri nessun silenzio ma la libertà di non essere importunata"
A questo proposito il sito di gossip Tmz, sempre ben informato, ha diffuso il testo di alcuni sms intercorsi gli scorsi mesi tra Asia e il compagno Anthony Bourdain. In uno lo chef scrive che il pagamento "non è l'ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un'offerta per aiutare un'anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro". In un altro Bourdain continua: "Puoi anche dirgli di andare a quel paese. In ogni caso, sono con te". Nel discutere la prospettiva del pagamento, Asia ammette di "essere anche lei in bolletta" e Bourdain chiarisce che sarà lui a trattare. "Non compri nessun silenzio. Solo la libertà di non essere importunata. E aiuti un “povero scemo” a ricostruirsi la vita", scrive lo chef. Al che Asia avrebbe risposto: "Non comprerò il suo silenzio per qualcosa che non è vero, anche perché sono al verde".
C’è anche un altro sms di Asia che farebbe pensare invece che ci sia stato un rapporto sessuale tra lei e Bennett, all’epoca, il 9 maggio 2013, diciassettenne. Ma che le parti siano invertite rispetto a ciò che è stato raccontato finora. Scrive lei: “Ero gelata. Lui era sopra di me. Poi mi ha detto che ero stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni".
Dario Argento: Avrà sempre il mio appoggio
Intanto, mentre lo sceriffo di Los Angeles ha aperto un’inchiesta e conta di ascoltare lo stesso Bennett, anche Dario Argento, interpellato da diversi quotidiani, dice la sua. Il re dell’horror si dice “scosso”, afferma di non aver ancora né visto né sentito la figlia ma sicuro afferma: “Avrà sempre l mio appoggio, comunque vadano le cose e qualunque sia la realtà. Sono convinto che questa storia sia una montatura, un imbroglio. Nel suo esporsi ha dato fastidio a molte persone, anche a diversi politici importanti”.