L'ultima divertente avventura di un mucchio di falliti: Lillo, Elio e Naska in Tutta colpa del rock
Ad agosto arriva nei cinema la commedia musicale sull'ultima occasione di un gruppo di sognatori sgangherati che ha l'occasione per riscattarsi
Un ex rocker, una promessa da mantenere, una band improbabile e una sola occasione per riscattarsi: è Tutta colpa del rock, di cui è stato diffuso il trailer, al cinema dal 28 agosto, con anteprime in tutta Italia il 9 e 10 agosto (distribuito da PiperFilm). Un omaggio al potere salvifico e travolgente della musica. Diretto da Andrea Jublin e prodotto da Mattia Guerra, il film (una produzione Be Water Film e PiperFilm, in collaborazione con Netflix) è interpretato da Lillo Petrolo, Maurizio Lastrico, Elio, Naska - per la prima volta sul grande schermo - Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo Agnese Claisse, Massimo Cagnina con Carolina Crescentini.
La decadenza a tutto volume
Bruno (Lillo) è un ex chitarrista rock in caduta libera: bugiardo, narcisista, padre assente. Finisce in carcere dopo una lunga serie di scelte sbagliate. Quando tutto sembra perduto, quando un'occasione inaspettata gli si presenta: formare una band con altri detenuti per partecipare al Roma Rock Contest. In palio, i soldi necessari per mantenere la promessa fatta alla figlia Tina: portarla in America per un leggendario Rock Tour. Al suo fianco la "formazione" composta da Roberto (Maurizio Lastrico), coinquilino di cella; il Professore (Elio), cinico e silenzioso; Eva (Agnese Claisse), una batterista dal carattere esplosivo; Osso (Massimo Cagnina), un gigante dal cuore fragile; e K-Bone (Naska), ex trapper con un'anima da poeta.Tra scontri, musica e legami inaspettati, la band troverà nell'arte un'occasione di rinascita. Completano il cast Carolina Crescentini, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo e Massimo Cagnina.
La firma di Motta
La colonna sonora originale è firmata da Motta, che cura anche la supervisione musicale. Il brano inedito Nato nel posto sbagliato, interpretato da Naska, unisce le sonorità di Motta, Cor Veleno e Danno.Il film porta sul grande schermo energia musicale, facendo del rock un simbolo di libertà, identità e ribellione. Tutta colpa del rock vuole essere il racconto di chi, anche nel luogo più chiuso che esista, riesce a ritrovare se stesso grazie al potere della musica.















