L'altra Minaccioni in "Stupida show!": cattiva, fastidiosa con pioggia di parolacce. E il pubblico si divide
L'attrice, applaudita fra teatro, cinema e tv veste i panni della stand up comedian e non usa mezzi termini contro il resto del mondo. E la sua fragilità
Vuoi andare allo spettacolo di cui è protagonista Paola Minaccioni e ridere spensierato/a? Scordatelo. Se c'è un aggettivo con cui può essere ben descritto lo Stupida show! che vede protagonista l'attrice già molto amata dal pubblico di cinema, radio e tv, questo è: fastidioso. La Minaccioni sveste i panni di caratterista e battutista da commedia leggera e indossa quelli dell'abrasiva stand up comedy all'americana. Quindi ogni battuta è una legnata, il pubblico viene sfidato e provocato, il turpiloquio è costante e l'umorismo serve a sfogare soprattutto i propri demoni interiori. Pronti? Via.
Gli uomini più o meno tutti imbecilli e la menopausa
E se si parla di humor come seduta psicanalitica di fronte a tutti (teatro di Sinnai per la data conclusiva del tour nazionale, in collaborazione fra Cedac ed Effimero Meraviglioso) allora si parte dalla menopausa "che ti fa sudare e sventolare e asciuga la vagina con il suono che fa un tergicristallo a secco sul vetro della macchina". Ma il sesso a una certa età è ancora prioritario? "Non è quello di quando eri giovane e animale - dice la Minaccioni - ma vorresti farlo con uno sensibile, gentile, con argomenti. Ma chi 'o trova? E poi cheppalle". E giù risate amare, mentre l'affondo va sia verso le influencer che mostrano le chiappe mentre parlano della semplicità delle cose e della connessione con Dio ma poi si offendono se qualcuno fa commenti pesanti sul loro fondoschiena ("bellissimo tra l'altro, maledette, che invidia"). Sia verso i maschi ritratti nel momento dell'orgasmo con facce da mostro, da velocista dei centrometri "ma ce n'è stato uno che quando io ansimavo e mugugnavo ripeteva i miei stessi versi, ma che me stai a pijà per c..." . E giù risate con un smorfia, appunto, di fastidio. Sarà un crescendo.
La gente schifosa, i bambini insopportabili e infine un lutto interiore
Stupida show! è il mettersi a nudo di una donna che ha "50 anni da due anni" e che non si è mai risolta. Così spara proiettili di acido sul pubblico per provare a liberarsi. Dentro ci sono battute da Asilo Erode contro i bambini, invettive contro le amiche cadute in assurdità tipo "bere il frullato di placenta perché fa tanto bene sai?", altre legnate ai maschi dipinti quasi tutti come fedifraghi, imbecilli, immaturi, infedeli (come sono stati i partner della Minaccioni, per sua stessa ammissione). Un fungo atomico contro la gente di spettacolo e de curtura, con il suo carico di falsità, ipocrisia e pretesa di insegnare al resto del mondo il miglior modo di vivere. Finale con la telefonata di un call center con l'operatrice costretta a sorbirsi il confessionale esistenziale dell'attrice, che dopo tanta rabbia si mette a nudo per quello che è: una single 52enne a cui la celebrità non ha tolto il dolore della perdita dei genitori. Mamma, papà, dove siete? Io vorrei qualcuno che mi volesse bene. E su mamma e papà suoi Paola Minaccioni girerà un documentario. Nel mentre gli spettatori a teatro hanno assistito a un'ora e mezza di battute pesanti di un anticonformismo conformista. Ma l'intento non era quello di essere scorretta? E allora il risultato è così così. A Paolé, pure te, stacce.