Mostre: Bianca Attolico, la signora dell' arte
(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 02 MAR - Collezionista militante, innamorata degli artisti, cercatrice appassionata di nuovi talenti con lo sguardo puntato costantemente verso il futuro. I giudizi di quanti hanno conosciuto bene Bianca Attolico compongono di lei il ritratto di una donna che non si limitava a circondarsi delle opere di pittori e scultori affermati o emergenti. La 'Signora dell' arte'', alla quale è dedicata la mostra che il Casino dei Principi di Villa Torlonia, a Roma, per le difficolta create dalla pandemia ha prorogato fino al 5 aprile, mirava a costruire legami profondi con gli autori che la affascinavano.
La sessantina di opere - tra dipinti, sculture e foto - scelte da Ludovico Pratesi raccontano Bianca Attolico (1931-2020) attraverso lo sviluppo cronologico della sua raccolta, nata con i maestri della Scuola Romana, di cui era appassionato il padre, e proseguita seguendo i fermenti degli anni Settanta, l' Arte Povera fino alle ricerche sperimentali dei tempi recenti. ''Una collezione domestica'' la definisce il curatore, riproposta come era stata pensata per la sua casa del quartiere Parioli, divenuta per oltre trenta anni un punto di incontro del mondo dell' arte della Capitale. La mostra è arricchita da una serie di fotografie che ritraggono Bianca Attolico in compagnia degli artisti che ha frequentato. L'esposizione è promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione La Quadriennale di Roma, alla quale è stata donata la Biblioteca d'Arte di Bianca Attolico. (ANSA). .