“Devo dormire 8 ore di seguito, rischio crisi epilettiche”: la confessione di Sharon Stone
“Ho voluto far finta di stare bene, ma ora finalmente ne parlo apertamente”. L’attrice, 65 anni, rivela a People la sua amarezza per essere stata "dimenticata" da Hollywood dopo l’aneurisma che l’ha colpita nel 2001.


Sharon Stone, l’attrice che ha fatto sognare milioni di ammiratori, racconta in una intervista su People la sua vita e parla della sua "disabilità" a distanza di 20 anni dall'aneurisma, che la colpì nel 2001. “Ho bisogno di otto ore di sonno ininterrotto affinché i miei farmaci per il cervello funzionino in modo da non avere attacchi epilettici – afferma la star di "Basic Instinct" - Quindi sono una disabile e per questo motivo non vengo assunta molto spesso...".
“Per molto tempo - confessa - ho voluto far finta di stare bene, ma ora finalmente ne parlo apertamente".
L'emorragia cerebrale
Come si ricorderà nel 2001 Sharon fu colpita da un’emorragia cerebrale che la ridusse in fin di vita costringendola a un lungo ricovero e a un lungo periodo di recupero.
Dopo il delicato intervento chirurgico per ricostruire un'arteria vertebrale rotta Sharon si destò in ospedale senza neppure sapere cosa le fosse capitato. Come si legge su Tgcom24, ricorda di essersi “svegliata scoprendo cosa era successo e poi ho dovuto imparare nuovamente a camminare, ascoltare, scrivere, parlare, ricordare e tutto da capo. Ho pensato che sarei morta per molto tempo anche dopo essere tornata a casa... ".
Un vero colpo malefico del destino, visto che in quel periodo stava avendo un momento di estremo successo, sia professionale che personale. Aveva ricevuto la sua prima nomination all'Oscar per "Casino" cinque anni prima. E aveva adottato suo figlio Roan (ora ha 23 anni) con il suo allora marito, il direttore del giornale Phil Bronstein. (Da allora ha adottato altri due figli: Laird, 18 anni, e Quinn, 17).
Il divorzio
Dopo quel brutto colpo la Stone passò davvero un brutto momento ed anche il suo matrimonio saltò in aria (il divorzio è del 2004) mentre Hollywood – sostiene – si dimenticò di lei.
Le sue parole sono molto forti. "Ho perso tutto – dice - Tutti i miei soldi. Ho perso la custodia di mio figlio. Ho perso la carriera. Ho perso tutte quelle cose che ritieni siano la tua vera identità e la tua vita". E chiarisce: “Gran parte di esse non le ho mai più recuperate, ma ho raggiunto un punto in cui sto bene, sono ok e riconosco di avere abbastanza".
Attualmente l'attrice – si legge sempre su Tgcom24 - fa parte del consiglio di amministrazione della Barrow Neurological Foundation, che sostiene il reparto del chirurgo cerebrale della Stone, il dottor Michael Lawton, in Arizona. La missione della Fondazione, come riporta il sito Web è: "Salvare vite umane attraverso trattamenti innovativi, ricerche innovative e curative ed educare la prossima generazione di neuro clinici leader a livello mondiale".