Sandra Milo, dai debiti alla depressione. "Ha seminato amore ma è morta senza una casa"
A ricordare l'attrice, morta due giorni fa, sono i figli. Che fanno della loro madre un ritratto speciale
"Mia madre è stata prima di tutto una madre, una donna libera, una grande testa". Mentre sullo schermo scorrono le immagini di lei bellissima, bionda e seducente vestita in rosso o in bianco e nero su uno dei suoi tanti set, a raccontare chi era "davvero" Sandra Milo sono stati i suoi figli. "Mia mamma ha sempre condiviso tutto: gioie, dolori, ascese, insuccessi", racconta Debora, oggi giornalista a La vita in diretta, stretta al fratello Ciro. Azzurra manterrà invece il massimo riserbo, spesso a volto coperto. "Mia madre ha pagato sempre in prima persona i suoi errori e non si è mai vantata delle sue conquiste - prosegue Debora -. Il cinema a volte la ha osannata, a volte dimenticata, ma noi sappiamo che lei ha seminato solo amore, generosità. Se ne è andata senza neanche una casa di proprietà, perché ha donato quello che ha guadagnato a chi ne aveva più bisogno".
Conosceva la povertà
"Era stata sfollata durante la guerra, è cresciuta con una madre, una nonna, una sorella, ed è stata capo famiglia di se stessa sin dall'età di 12 anni - annuisce Debora - Da allora ha sempre lavorato. Non si è mai fermata, crescendo tre figli in assoluta solitudine. Questo - riflette - per noi è stato un esempio infinito di dignità, indipendenza, testa libera. E poi ha sempre combattuto per le battaglie civili, per gli ultimi, contro la violenza alle donne, per il diritto al divorzio, alla carriera e agli stipendi uguali. Perfino per il fine vita e per gli animali. Ha salvato due cani che ora sono a casa e tutto ieri hanno pianto". E ancora, commossa: "Mia madre è una donna di cultura che nonostante la guerra le abbia impedito di ottenere un titolo di studio, non ha mai passato un giorno senza leggere. Ogni mattina chiedeva la sua copia cartacea del Corriere della Sera".
I debiti
Nel 2019, Sandra Milo aveva rivelato di avere un debito di 850 mila euro con l’Erario, che inizialmente le aveva chiesto 3 milioni per delle tasse non pagate. Una cifra enorme, che l’attrice voleva pagare solo in parte. "Non ho finito di lottare, voglio difendere i miei diritti e quelli della mia famiglia", aveva dichiarato. "In Italia siamo tutti indebitati. Io voglio pagare, ma solo quello che devo, non una somma ingiusta". Aveva spiegato che in quell’anno, nonostante avesse lavorato tanto, non aveva incassato nulla, perché i soldi andavano all’Agenzia delle Entrate, che le aveva già tolto tutto.
La depressione
Sopraffatta dai debiti, Sandra Milo aveva espresso il suo desiderio di ritirarsi dalle scene. "Forse questa è l’ultima intervista che do", aveva detto. La sua carriera, però, aveva avuto una ripresa negli ultimi anni, grazie al programma di Sky Quelle brave ragazze e a varie apparizioni televisive. Lavori che, però, non erano sufficienti a ripagare il debito. "Ho resistito fino ad ora, perché non volevo che i miei figli sapessero di questa situazione, ma ora non ce la faccio più, non posso più combattere", aveva continuato, con una nota di amarezza: "Mi sento vittima di un’ingiustizia. Perché il mio paese mi tratta così? Io non sono una criminale". Parole forti che oggi fanno ancora più male