Rocco Siffredi: "Ecco il mio corso di educazione sessuale: ma le scuole non mi vogliono"
Nella mancanza di dialogo familiare e scolastico su questi temi, giovani e giovanissimi fanno da se col porno. E i problemi si moltiplicano. L'intervista
di Cristiano Sanna Martini
I dati sono da tragedia e dicono che oltre l'80% dei giovani e giovanissimi tutto quello che sa sul sesso lo ha imparato dalla continua e sempre più intensa esposizione al porno online. I video con contenuti estremi sono disponibili in tempo reale attraverso smartphone e chat. Il controllo familiare è minimo, il dialogo sull'educazione sessuale ai minimi termini, la conoscenza del proprio corpo approssimativa e la tendenza all'emulazione delle stelle dell'hard, altissima. In età sempre più precoce. E con questa continua corsa a ciò che estremo crescono i problemi emotivi, psicologici, di disfunzione, di cattivo rapporto e incomunicaiblità fra sessi. "Lo avevo detto già anni fa e mi ero offerto di aiutare i giovani e giovanissimi" dice il re dell'hard Rocco Siffredi, "le reazioni di fronte alla mia disponibilità sono sempre state molto fredde presso scuole e altre istituzioni".
Ma davvero chi viene dal porno può aiutare in termini di educazione sessuale? Davvero porno e sesso reale possono andare d'accordo? Andare oltre i tabù significa imitare i divi hard? Di tutto questo parliamo con Rocco Siffredi nella videointervista, partendo dall'uscita del suo libro per Mondadori Sex Lessons - Il mio corso di educazione sessuale.
