Leonardo Pieraccioni: "Perché i social mi fanno sentire scemo". E parla dei suggerimenti della figlia
Il 19 dicembre esce nelle sale Io e te dobbiamo parlare, il primo progetto insieme ad Alessandro Siani. È nata una nuova coppia comica? Ecco che cosa ci hanno raccontato
Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, i due golden boy della commedia italiana, si sono messi insieme per le festività natalizie 2024. Io e te dobbiamo parlare (nelle sale dal 19 dicembre) è il loro primo progetto insieme. E promettono che non sarà l’ultimo. La nuova coppia comica (?) infatti funziona e come. Però non vogliono responsabilizzarsi troppo. “In questo periodo c’è un po’ di disaffezione verso la commedia”, dice Siani, anche regista del film, “noi non siamo certo i supereroi che possono sollevare le sorti del genere, ma in questo periodo particolare abbiamo cercato un’idea un po’ diversa dalle mie commedie romantiche piene di gag”.
Pieraccioni e Siani in un’action comedy
In Io e te dobbiamo parlare le gag ci sono, ma il contesto è quello di un’action comedy con protagonisti “due poliziotti incapaci”, racconta Pieraccioni, “che inciampano continuamente, che non hanno i tempi giusti e nessuna percentuale di miglioramento. È bello vederli in azione, perché sono divertenti, proprio come nei film classici in cui un duo cerca di risolvere un caso, ma alla fine scopre un po’ di loro stessi”.
I due golden boy riusciranno a risollevare le sorti del box office italiano di fine anno? Pieraccioni è il regista di successi indimenticabili come Il ciclone, Fuochi d’artificio e Ti amo in tutte le lingue del mondo. Il collega napoletano Alessandro Siani non è da meno con Il principe abusivo e Si accettano miracoli. I due oggi più che golden boy si definiscono “Old Boy”, ride Siani. “Siamo Old Prostate Boy”, incalza il collega fiorentino, che però come i giovani si diverte sui social.
Pieraccioni: "I social equivalgono ad ammettere che sei un po’ scemo"
“I social mi divertono perché è come se ammettessi una colpa, ovvero che sei un po’ scemo. E lo dimostri pure”, dice Pieraccioni. “Quando mi vengono in mente delle idee sciocche le posto. In altri temi le avrei annotate su un quaderno, magari per un possibile spettacolo di cabaret. C'è chi ha pietà di me e invece chi mi dice: Guarda che tra un pochino hai 70 anni”.
Pieraccioni e i suggerimenti della figlia 14enne
Prima di accettare il ruolo di poliziotto incapace nel film di Siani, Leonardo ha fatto leggere il soggetto del film alla figlia di 14 anni. “Mi ha detto: Fallo!, ma non per me", racconta l’attore, “mia figlia mi dà la stessa soddisfazione che do io se dovessi incontrare sul treno qualcuno che guarda una partita di curling. La mia figliola si è accesa solo perché nel cast di Io e te dobbiamo parlare c’è la star dei social Tommaso Cassissa. Ho dovuto portarla a tutti i costi sul set”.