E' un Ufo, solo una nuvola, cosa nasconde? Così "Nope" è diventato un fenomeno mondiale

Nell'era degli Avengers, di Star Wars e del ritorno dei Minions, nessuno si sarebbe aspettato un boato simile. Tutto parte da un'immagine. C'è una nuvola ferma sopra una casa di campagna, una fattoria dove si allevano anche i cavalli. Sempre uguale, sempre ferma, sempre là sopra. In quella casa ci sono due fratelli che hanno preso in mano l'attività di famiglia e che non potrebbero essere più diversi fra loro. Per la precisione: fratello e sorella. La nuvola non va via, sempre lì e sempre uguale. E parte la fascinazione-paranoia collettiva: sono loro? Sono finalmente arrivati? Sono Ufo, alieni? Che intenzioni hanno? Un caso nazionale diventa una questione di immagini. Quali mostrare al pubblico, come? Tutto questo è Nope, diventato il film-caso del monento, fra buonissimi risultati al botteghino e lodi della critica. Al centro di tutto, Jordan Peele. Autore e regista dallo sguardo obliquo, che mischia grandi storie di genere (in questo caso fantascienza, thriller e horror) con la satira e un approccio politico. 

Allevare cavalli e allevare umani per il massacro

Cosa si vede, dunque, in Nope? Molto, e quel molto nasconde molto altro. Tutti col naso all'insù allora, in attesa che la nuvola-Ufo faccia il primo passo. Lo farà? Non sveliamo l'ultima parte del film, quella più spettacolare. Nel mentre però c'è un discorso su cosa vediamo quando guardiamo, cosa è realtà e dove arriva la nostra immaginazione che pretende di forgiare la realtà. Cos'è la strana cosa che provoca i va e vieni elettrici, l'innervosimento e poi la morte violenta dei cavalli che gli finiscono in pasto? Ed è importante affrontarla, vincerla, o filmarla nel modo perfetto per farci quanti più soldi possibile? Nope comincia sul set di un film in cui uno scimpanzé uccide una parte degli attori perché spaventato dallo scoppio di un palloncino. Prosegue con le misteriose vicende della nuvola sulla fattoria, con una moneta che cade dal cielo e uccide il padre dei protagonisti, ha un gran finale in cui il mistero si svela senza mezze misure, con scene di grande impatto. La trama base ha una sua soluzione. Tutte le altre domande restano in piedi. E Jordan Peele confeziona un film che non si dimentica.