Perry, la morte e la Ketamina: "Coinvolte altre persone celebri". Lo scandalo che può travolgere Hollywood
Secondo People, che negli Usa pubblica anticipazioni dell'esito delle indagini, la tragedia vedrebbe legate diversi personaggi di peso
Lo trovarono senza vita nella sua vasca da bagno il 28 ottobre dello scorso anno, aveva 54 anni. Solo due mesi dopo, l'autopsia e le analisi mediche rivelarono che l'attore diventato una star tv con Friends era stato stroncato da un abuso di Ketamina. Da allora le indagini non si sono più fermate e gli sviluppi in arrivo, anticipati da People, paiono destinati a "coinvolgere altre persone" e alcune di queste sarebbero altre celebrità di tv e cinema. Hollywood si prepara a un nuovo terremoto al suo interno, dopo lo scandalo Weinstein e il MeToo a seguire, e gli scioperi deglia attori contro gli studios che negli scorsi giorni sono tornati a minacciare tagli pesanti. La situazione è incandescente.
Le rivelazioni
Secondo People, le indagini avrebbero confermato che la dose mortale di ketamina, che Matthew Perry prendeva per il trattamento della depressione, non era quella prescritta dai medici. Insomma, sarebbe stata usata una dose molto superiore e in un momento di svago o di convivialità. L'antidroga statunitense (Dea) e la polizia di Los Angeles considerano questo elemento centrale nella comprensione degli ultimi giorni dell'attore, e sarebbero già state interrogate altre celebrità di Hollywood evidentemente legate a questo decesso e che in passato avrebbero avuto problemi con la droga. Oltre all'uso eccessivo di ketamina, a provocare il decesso di Perry sarebbe stato anche l'antidolorifico buprenorfina, unito alla fragilità alle coronarie dell'attore, con annegamento finale nella vasca.