Verdone, anni di grandi successi e poi: "Ho subito un tradimento. Amici nello spettacolo? Nessuno"
Il regista e attore si confessa in una intervista a Domenica In e fa tabula rasa del suo ambiente. I veri amici sono altrove, ma non senza dolori
Lui lo ha detto più volte nel corso degli anni: "Il nostro mondo è così, tutto un po' finto, l'amicizia si fatica a trovarla". Ma colpisce lo stesso, e non poco, che uno dei pesi massimi del nostro cinema e tv, in autore comico amatissimo, un attore e regista che resterà nella storia dello spettacolo italiano, conti la solitudine totale quanto a vere amicizie nel suo ambiente. Carlo Verdone è tornato a parlarne a Domenica In. La sua è stata un'autentica confessione.
L'amicizia distrutta da vanità e competizione
Sulla possibilità di avere amici veri nel mondo dello spettacolo, Carlo Verdone ha detto: "I miei amici sono persone molto semplici, nessuno del mio ambiente. Medici, avvocati, il mio amico trasportatore, il mio amico barista, persone vere. Nel nostro ambiente sì ci sono, ma sono poche". Una di queste è il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, ma con una riserva, secondo Verdone: "Se vado oltre si sente sempre la competizione". Ed è quella, assieme all'ego e alla vanità, che distrugge i rapporti umani. Anche perché Verdone oggi si sente completamente realizzato: "Quello che ho fatto ho fatto". E non si sente in competizione con nessuno".
"L'amico caro che mi ha tradito e che poi è morto"
Ma le offese, le incomprensioni e le rotture brusche e dolorose riguardano anche i rappirti con persone "normali", qualsiasi, che non sono celebri. E fanno altrettanto male, se non di più. Su questo, Carlo Verdone durante il programma Rai ha raccontato: "Sono stato tradito da un caro amico. Ho sofferto molto, ho perdonato, ci siamo riabbracciati e dopo tre mesi mi ha tradito un'altra volta. È morto, sono andato in ospedale a trovarlo, ma certamente non mi sarei mai aspettato di essere tradito da lui ben due volte".