"Piatto, terribile" ma il film di Minecraft spacca al box office. I motivi di un successo da record
Oltre 170 milioni di euro incassati nei soli Usa e più di 300 in tutto il mondo. Non era mai accaduto prima coi film-videogame

Quando ti basta un solo weekend per incassare in tutto il mondo oltre 300 milioni di dollari, di cui più di 4 nella sola Italia. E diciamolo, nessuno si aspettava davvero questo boom di Un film Minecraft. Massacrato dalla critica, anche da quella meglio disposta (non è la prima volta che videogame e cinema si contaminano a vicenda, come avviene anche per la tv). Ma continua a macinare incassi da record al box office. Se consideriamo che il record precedente era stato stabilito da Super Mario Bros - Il film che aveva chiuso con un notevolissimo "raccolto" di 146 milioni dei dollari. Minecraft ne ha incassati oltre 170 nei soli Usa.
Quindici anni di trionfi
Minecraft fu lanciato nel 2011 dalla Microsoft che lo acquistò dal teamdi sviluppo Mojang Studios. Fu nel settore dei videogame un grandissimo successo e in questi quasi 15 anni ha venduto in tutto il mondo oltre 300 milioni di copie. Da cosa dipende questa grande fortuna? Nel mix di infantile e di "ingegneristico" che lo anima. Chi gioca si trova in un mondo da progettare da zero: bisogna trovare un proprio pezzo di territorio, difenderlo, raccogliere risorse, costruire casa, magazzini, fortificazioni, coltivare. Il tutto con una grafica molto geometrica, a base di moduli rettangolari e quadrati. C'è il tanto di passare ore con questo videogame a immaginare e progettare il proprio mondo e renderlo sempre più bello e complesso.
Il film che la critica detesta
Come si fa a raccontare al cinema una storia così apparentemente lontana dal conflitto, dai combattimenti e dai pericoli che al cinema sono i colpi di scena che garantiscono il successo? Prendendo un cast di volti noti e trasformando l'attraversamento di questo Overworld, il mondo di Minecraft, in un'avventura. Caricando l'aspetto spettacolare. La star Jack Black è una specie di Virgilio che guida i novelli Dante all'esplorazione del mondo sconosciuto, si chiama Steve e aiuta la pattuglia di amici che devono conquistarsi la loro parte di mondo. E questi sono Garrett (Jason Momoa), Henry (Sebastian Hansen), Natalie (Emma Myers) e Dawn (Danielle Brooks). La parte più difficile è stata trovare il regista, perché gli sviluppatori del gioco originale pretendevano il massimo rispetto della multitrama del videogame. Fino a quando si è preso questa incombenza Jared Hess. Risultato? La critica lo odia: dal Guardian che lo definisce "un prodotto improvvisato" a Screen Rant per cui è "piatto" e banale. Però vola negli incassi.