Hackman, il doppio decesso, il cane morto di stenti. E i misteri dell'eredità da 80 milioni di dollari
A chi vanno i beni e le proprità dell'attore? Prima si diceva: tutto ai parenti della moglie pure lei deceduta. Ora si ribaltano le cose: questioni di "tempi"

Ottanta milioni di euro, due morti avvenute (secondo gli ultimi referti e le analisi su corpi e circostanze) a una settimana di tempo l'una dall'altra. Un cane morto di stenti nel frattempo. E la questione dell'eredità di Gene Hackman, grande attore di Hollywood, premio Oscar trovato senza vita a 95 anni lo scorso 26 febbraio nella sua residenza di Santa Fe. In un'altra stanza c'era, priva di vita, la sua ultima moglie, Betsy Arakawa, 64 anni. A chi va l'eredità di Hackman? La questione è stata ribaltata più volte.
Tutto ai parenti della moglie? No
Una volta chiarito che il decesso della Arakawa ha preceduto di una settimana quello di Hackman, che è rimasto in giro per casa in condizioni mentali precarie, senza rendersi conto che la moglie era già morta e ha perso la vita per un malore successivo. Nel testamento, Hackman aveva lasciato tutto a sua moglie. Ma il decesso a una settimana di distanza, e la scomparsa di lei, aprirebbe la disponibilità di quel patrimonio anche ai figli dell'attore, che da quel documento sembravano essere esclusi a beneficio dei soli consanguinei di lei. Il testamento è del 1995 ed era stato poi aggiornato nel 2005. Ora i tre figli avuti dalla precedente moglie di Gene Hackman, Faye Maltese, cioè Christopher, 65 anni, Elizabeth, 62 anni, e Leslie, rientrano in corsa per il lascito dell'attore.
Il tempo delle morti è fondamentale per assegnare i beni agli eredi
Secondo le leggi americane, se non fosse provata l'indicazione specifica di altri eredi oltre alla Arakawa, morta a causa dell'hantavirus, una infezione trasmessa dai topi e in particolare dai loro escrementi, nell'eredità di Gene Hackman andrebbero a rientrare i figli di lui. Ma l'eredità di lei? A quanto si apprende dai media Usa, Betsy Arakawa aveva disposto che se lei e Hackam fossero morti a una distanza temporale entro i 90 giorni l'uno dall'altra, la sua parte sarebbe stata donata in beneficienza tranne quanto necessario alle spese mediche e di tumulazione della coppia. Si è poi saputo che a stroncare Gene Hackman è stato un malore cardiaco, a complicare un quadro già segnato dall'Alzheimer. Uno dei tre cani della coppia è poi morti di stenti per non aver mangiato né bevuto per giorni, con i suoi due padroni già senza vita. Il che ha fatto molto discutere sui rapporti fra la coppia e i rispettivi figli.