Guadagnino: "Felice e orgoglioso delle nomination agli Oscar"

Guadagnino: 'Felice e orgoglioso delle nomination agli Oscar'
di Askanews

Roma, 24 gen. (askanews) - "Sono felice e molto orgoglioso, condivido queste fantastiche nomination con la nostra magnifica troupe e con il gruppo di attori che ha interpretato questi personaggi. E' un percorso, quello di 'Call me by your name', molto pacato, molto minimale, che ha avuto questo tipo di risultato, e insegna che la passione e l'inaspettato vanno mano nella mano". Così il regista Luca Guadagnino ha commentato le quattro nomination all'Oscar ricevute dal suo film "Chiamami col tuo nome", che arriva il 25 gennaio nei cinema italiani.Il film, candidato per il miglior film, la migliore sceneggiatura non originale, scritta da James Ivory, il miglior attore protagonista, Timothée Chalamet, e la miglior canzone originale, è stato osannato dalla critica americana, e il regista Paul Thomas Anderson l'ha definito il miglior film dell'anno.

"Chiamami col tuo nome" chiude una trilogia di film sul desiderio, dopo "Io sono l'amore" e "A bigger Splash". E' ambientato nell'estate del 1983 nel nord Italia, e racconta la scoperta della passione e dell'amore di un diciassettenne americano per un 24enne allievo del padre, interpretato da Armie Hammer."Io non penso che il film sia un film su una storia d'amore gay, senza voler togliere nulla alle storie d'amore gay. - ha affermato il regista - Penso che sia un film sull'aurora di una persona che diventa un'altra persona, in quel momento aurorale in cui ci si trasforma. Penso anche che sia un film sul desiderio, e quindi il desiderio non conosce definizioni di genere, e infine è un film sulla famiglia. E' un certo tipo di racconto emotivo in cui il gruppo di famiglia è un luogo in cui ci si migliora a vicenda".Hammer, a proposito del regista italiano, ha detto: "Lui ha un incredibile equilibrio. E' difficile a volte lavorare con registi ingombranti che ti dicono 'fai così' o 'fallo in quest'altra maniera'... Nel lavoro con lui c'è una straordinaria libertà". Timothée Chalamet con questo film ha ottenuto una candidatura all'Oscar, a soli 22 anni. "Sono pieno di gratitudine, è molto incoraggiante ogni volta che un giovane artista riceve segnali come questo per continuare a seguire la propria carriera. - ha affermato - Quando qualcuno ti dice che hai fatto un buon lavoro senti che hai la responsabilità di goderti quel momento".