DigitaLife a Roma
redazione
Il film DigitaLife arriva a Roma. Martedì 22 gennaio, al cinema Trevi (ore 19.30, ingresso libero) la seconda tappa di un tour che arriverà a toccare tutta Italia. Prodotto da Varese Web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo, DigitaLife è diretto dal regista Francesco Raganato e si avvale delle musiche originali composte da Vittorio Cosma. Alla proiezione saranno presenti il produttore Marco Giovannelli, lo sceneggiatore Manuel Sgarella e alcuni dei protagonisti del film oltre al presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo monsignor Davide Milani.
DigitaLife nasce dall’idea di raccontare come internet e il digitale abbiano cambiato la vita di tutti i giorni. Tra i molti racconti che sono stati inviati, 50 sono le storie selezionate che in un racconto collettivo – una sorta di “mosaico” – vanno a toccare diversi argomenti: la nascita di internet, la perdita di una persona cara, il mondo del lavoro in evoluzione, la rinascita dopo una crisi, la ricerca di una felicità perduta, la possibilità di socializzare, viaggiare, condividere esperienze ed emozioni. Ma anche il terrorismo, il mondo dell’informazione, il cyberbullismo. Il tutto con una visione di speranza nel futuro. Digitalife è un film che racconta un mondo fatto di connessioni, condivisioni e vita.
«Non c’era altro modo per raccontare internet. Di documentari che raccontano il digitale ne esistono molti, ma nessuno si era mai preso la briga di prendere tante vite, e metterle insieme», commenta il regista Francesco Raganato. «DigitaLife arriva in sala, la sua destinazione naturale: un film che parla di come internet ci ha cambiato la vita e di condivisioni va visto condividendo uno spazio e del tempo. Perché i cambiamenti non accadono quando siamo da soli, ma accadono in virtù ed in funzione di chi ci sta accanto. Per questo DigitaLife ha bisogno di un respiro unico e di una visione condivisa. Perché quello che accade sullo schermo ci riguarda, parla di noi, di quello che siamo di diventati, non come più come singoli, ma come comunità».
«Il successo riscontrato alla “prima” di Milano è il segno tangibile del buon lavoro fatto – osserva Marco Giovannelli, produttore -. Al centro del film c’è la vita in tante sue forme. Ci sono il lavoro, il viaggio, il dolore, la disperazione, la speranza. Ma anche la malattia e il riscatto, il coraggio di chi sa affrontare i cambiamenti come la paura di ciò che stiamo vivendo. Il digitale è una nuova era per l’umanità e non conosce confini. Ci tiene tutti in una dimensione glocal, ben piantati nel locale ma con un orizzonte sempre più globale».
Il tour del film Digitalife prosegue a Varese il 23 gennaio, il 25 a Gallipoli, il 28 a Borgo San Lorenzo (FI) e il 29 a Firenze. Sono 15 le date finora programmate per un tour che andrà avanti fino al mese di aprile.
Per richiedere di poter organizzare una proiezione del film nella propria città, basta inviare una mail a Cinematografo.