Damon, l'Odissea kolossal di Christopher Nolan e quella di Rossi che ci stregò tutti 60 anni fa
Per la Rai fu una rivoluzione, la prima produzione a colori e con grandi capitali ed effetti speciali. Mentre l'Italia diventa set per il regista di Oppenheimer

Una prima immagine diffusa dalla Universal Pictures con Matt Damon nei panni di Ulisse. E la conferma che vanno a cominciare le riprese dell'ambiziosa scommessa cinematigrafica di Christopher Nolan. Portare sul grande schermo The Odyssey, il capolavoro epico di Omero, colui che per Sergio Leone è stato "il primo autore di western della storia, perché in quel racconto c'è tutto". Nolan, fresco trionfatore agli Oscar con Oppenheimer, rilancia con un nuovo spettacolare formato Imax con esperienza di visione ancora più inclusiva, e con un cast di superstar. Vedremo la sua versione il 17 luglio 2026.
Gli attori scelti da Nolan per il kolossal sull'Odissea
Oltre a Matt Damon (al terzo film col regista inglese dopo Interstellar e Oppenheimer) nel ruolo di Ulisse, nel cast di Odyssey ci sono: Tom Holland (nel ruolo di Telemaco), Anne Hathaway (Penelope), Zendaya (Calipso), Robert Pattinson (il dio Hermes), Lupita Nyong'o e Charlize Theron (che pare si spartiranno il ruolo della maga Circe. Le riprese toccheranno diverse location fra le quali ci sono il Regno Unito, il Marocco e l'Italia, con l'isola di Favignana in Sicilia. Il budget è il più alto dell'intera carriera di Christopher Nolan: 250 milioni di dollari. La storia, che si porta appresso miti antichissimi e ha ispirato molte altre storie, è quella del ritorno dell'eroe greco Ulisse a casa dopo la guerra di Troia, fra mille sfide e incontri affascinanti e terribili, fra cui quelli con le Sirene, con il gigante dall'occhio solo Polifemo e la stessa maga Circe, per poi affrontare in un sanguinoso scontro finale i Proci, gli arroganti nobili che hanno occupato la casa di Ulisse-Odisseo ad Itaca e vogliono prendersi sua moglie Penelope.
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L'indimenticabile Odissea di Franco Rossi
Se si parla di Odissea, la mente degli italiani, per lo meno quella di chi oggi ha almeno 50 anni, torna allla versione per la tv del capolavoro attribuito ad Omero, diretta da Franco Rossi e interpretata dall'attore jugoslavo Bekim Fehmiu. Era il 1968 e prima di allora non si era visto niente del genere. La Rai realizzò per la prima vola una produzione completamente a colori, pensando ad un mercato internazionale, con effetti speciali per l'epoca strabilianti (ci lavorò anche il mago del settore, Carlo Rambaldi, il papà di E.T.), un grande budget e un enorme successo, di critica e di pubblico. Alcuni episodi vennero diretti da Piero Schivazappa, e quello rimasto nell'immaginario di chi allora era bambino, con lo scontro fra Ulisse, i suoi compagni e il terribile gigante canninale Polifemo, ebbe la regia e parte degli effetti speciali di un veterano del genere horror-suspance, Mario Bava. Ciascuna delle 8 puntate aveva una introduzione con i versi dell'Odissea recitati dal premio Nobel Giuseppe Ungaretti. Fu qualcosa di "magico", il cui ricordo resta ancora. Nel 2010 è scomparso il protagonista principale, Bekim Fehmiu, nel 2022 se n'è andata Irene Papas, indimenticabile Penelope.