La morte di Buzzanca e "l'omicidio con dolo". Guerra in famiglia, c'entra anche la casa di lui
L'ex compagna, Francesca Della Valle e il medico che lo curò sono espliciti: "E' stato ammazzato". Il figlio dell'attore: "Lei non è niente, e mio padre aveva debiti"
Ora che Lando Buzzanca non c'è più e mentre viene celebrata la sua memoria di attore, a inasprirsi sono i toni e modi dello scontro familiare. A cominciare dalle accuse che muove la sua ultima compagna, Francesca Della Valle che sulla fine dell'attore scomparso a 87 anni è netta: "E' stato ammazzato dall’applicazione della legge 604 sull’amministratore di sostegno, voluta da chi gli era accanto. Io l'ho visto il 1 dicembre ed era migliorato, in 17 giorni che è stato all'hospice c'è stato il peggioramento". Secondo la Della Valle, che ha consegnato documenti su come è stato trattato Buzzanca all'associazione Labirinto che tutela le persone fragili dall'errata applicazione della 604, va valutata l'ipotesi di omicidio con dolo.
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Lando Buzzanca
L'ultimo periodo e il nodo della casa dell'attore
La guerra ora a colpi di carte legali vede contrapposti la Della Valle, ex compagna di Buzzanca morto lo scorso 18 dicembre, e l'angiologo Fulvio Tomaselli che lo aveva avuto in cura da una parte, e dall'altra il figlio dell'attore Massimiliano e l'amminstratore di sostegno nominato nell'ultima fase della vita di Lando. Per Della Valle, Buzzanca sarebbe stato relegato nell'hospice del Gemelli contro la sua volontà, Tomaselli è ancora più esplicito: "E' morto nel modo peggiore. E' stato un omicidio bianco, silenzio e sordità istituzionale che sono complici e poi gli abusi dell’amministratore sostegno". La ex compagna di Lando Buzzanca conferma che quello che ha fatto finora "è niente al confronto di quello che farò". In mezzo alla contesa c'è la casa dell'attore a Ponte Milvio. Stando all'ex giudice tutelare Claudio Reale che sta esaminando i documenti prodotti dalla Della Valle, la decisione di venderlo sarebbe stata presa prima della perizia per decidere se riportare o meno l'attore a casa, senza accertarsi della volontà di Lando Buzzanca di procedere alla vendita e quindi trasgredendo al "controllo della funzione di legalità".
I passaggi sotto accusa e la risposta del figlio
Massimiliano Buzzanca ha risposto alle accuse con queste parole: "Non ricordo quando è stato fatto il rogito. La scelta di vendere gli immobili è stata presa dal giudice tutelare per sanare dei debiti che mio padre ha maturato all’incirca negli ultimi 5 anni. Davvero qualcuno pensa che sia piacevole per me e per mio fratello Mario vendere la casa dove siamo cresciuti? Non ci siamo intascati i soldi, oltre pagare i suoi debiti, li abbiamo usati per fare in modo che potesse mantenersi fino all'ultimo". Il figlio dell'attore cita poi una sentenza da cui risulterebbe che Francesca Della Valle: "Non è mai stata la compagna di mio padre, non è niente per noi. Per quali interessi personali agisca non lo so, lo scoprirò presto". Nel mentre restano sotto accusa gli undici ultimi mesi della vita di Lando Buzzanca, arrivato ricoverato nell'aprile 2021 dopo una caduta con frattura del femore e poi trasferito nella Rsa a dicembre 2021. Della Valle e Tommaselli lamentavano la cattiva assistenza, con Buzzanca legato al letto e senza terapia del logopedista. Nella ridda di accuse reciproche, il figlio dell'attore aveva detto che le condizioni del padre stavano rapidamente cambiando in peggio per via dell'età.