Che accade a Bruce Willis? "Perde ricordi e parole, è alle prese con una forma di demenza"
Le voci allarmate sulle condizioni dell'attore oggi 67enne si rincorrono e sarebbero confermate da alcune testimonianze. Vediamo cosa c'è di vero
Tosto, grintoso, come recita una delle sue serie di film più amate, duro a morire. Ironico e aitante. In una parola inglese: cool. Bruce Willis è tutto questo e non poteva che fare sensazione la notizia che l'attore americano starebbe soffrendo delle prime fasi di una forma di demenza, fra ricordi che se ne vanno e difficoltà a ricordare le battute sul set. La notizia non trova ancora riscontro in una diagnosi ufficiale, ma sono stati alcuni media americani più il neozelandese Herald a rilanciarla, citando la testimonianza di Matt Eskandari, regista iraniano-americano che lo ha diretto in tre film fra il 2019 ed oggi.
Molto lavoro prima che sia troppo tardi, e molta famiglia
Il gossip sulle condizioni di Willis sta montando rapidamente, chi riferisce delle parole del regista Eskandari dice che sono contenute in un suo commento al video show molto popolare su Youtube Half In The Bag. Sul punto in cui i due conduttori hanno parlato brevemente di come Bruce Willis porti una protesi auricolare sul set per avere chi gli suggerisce le battute, Matt Eskandari avrebbe detto: "Sì è vero miei cari, è triste vedere questo peggioramento di Bruce".
Molto più esplicito Dan Przygoda, autore e conduttore tv, giornalista e candidato in passato agli Emmy, gli oscar della televisione, che su Twitter ha ribadito: "Bruce Willis sta presumibilmente soffrendo di una forma di demenza, e usa una auricolare così che possano suggerirgli le battute poco prima che le dica. L'ho sentito da diverse persone che hanno lavorato con lui in alcuni film". I reporter di Getty Images lo hanno ritratto impegnato sul palco di Broadway in una versione di Misery, di Stephen King, dove per tutto il tempo aveva un'auricolare collegata all'orecchio. Parrebbe questo il motivo per cui il divo oggi 67enne sta accettando parti in film tutt'altro che memorabili, e trascorrendo periodi sempre più ampi con i suoi familiari. Il timore di non avere abbastanza tempo lo starebbe preoccupando. Vedremo se è solo chiacchiera incontrollata o se il problema è reale e viene inutilmente tenuto nascosto dalle persone a lui vicine, come sostengono i media negli Usa.