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Bruce Robinson: "Zeffirelli disgustoso e sadico. Mi molestò mentre facevo la doccia". Il racconto shock

Cinquant'anni dopo il successo di "Romeo e Giulietta", Bruce Robinson racconta un lato oscuro del suo esordio nel mondo del cinema

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Più di cinquant'anni dopo il successo di "Romeo e Giulietta" (vincitore di due premi Oscar per Miglior Fotografia e Migliori Costumi), Bruce Robinson racconta un lato oscuro del suo esordio nel mondo del cinema. In un'intervista al Telegraph, l'attore inglese ha accusato il regista Franco Zeffirelli di molestie sessuali durante le riprese del film.

"Era sadico, mi infilò la lingua in bocca"

Robinson, all'epoca 22enne, interpretava il ruolo di Benvolio Montecchi. Secondo il suo racconto, Zeffirelli lo avrebbe seguito nella doccia e aggredito sessualmente. "Era sadico", ha dichiarato Robinson. "Mi infilò la lingua in gola e poi peggio. Ero terrorizzato". L'attore non ha mai più lavorato con Zeffirelli, scomparso nel 2019. Non è l'unico ad aver denunciato abusi da parte del regista. Nel 2023, anche i protagonisti del film, Olivia Hussey e Leonard Whiting, hanno intentato una causa contro la Paramount Pictures per una scena di nudo girata quando erano minorenni.

MeToo e il cambiamento nell'industria cinematografica

L'attore ha quindi colto l'occasione per riflettere sul movimento #MeToo e sul suo impatto sull'industria cinematografica. "Le donne hanno dovuto subire cose terribili in questo settore fino all'arrivo di MeToo", ha affermato. "È stato un punto di svolta che ha messo fine a molti abusi".L'attore ha espresso anche la sua soddisfazione per la condanna di Harvey Weinstein, simbolo delle molestie sessuali a Hollywood. "Il posto giusto per Weinstein è in prigione", ha dichiarato. "Cosa lo ha spinto a fare una cosa del genere? È inaccettabile".

Le altre testimonianze

Oltre alle accuse di Bruce Robinson e di Olivia Hussey e Leonard Whiting, altri artisti hanno raccontato di aver subito molestie da parte di Franco Zeffirelli. Johnathon Schaech, attore americano, ha dichiarato di essere stato molestato da Zeffirelli sul set del film "Storia di una capinera" del 1993. Schaech, all'epoca 22enne, ha affermato che il regista lo ha toccato in modo inappropriato e ha tentato di avere un rapporto sessuale con lui. Leggi qui

Un'esperienza traumatica che ha segnato la sua carriera

L'esperienza vissuta sul set di Romeo e Giulietta ha senza dubbio segnato la vita di Bruce Robinson, sia come uomo che come artista. La sua decisione di parlare pubblicamente, nonostante i decenni trascorsi, è; un atto di grande coraggio che può aiutare altri a trovare il coraggio di denunciare quello che troppo spesso accade sul set e viene taciuto.

Da sottolineare che la famiglia del regista, in particolare il figlio adottivo Pippo Zeffirelli, ha sempre negato ogni accusa nei confronti del padre.

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