Dal chewing gum sputato al bacio iconico dopo 23 anni: perché ricorderemo Adrien Brody e il suo Oscar
L'attore vince l’Oscar 2025 per The Brutalist e stupisce tutti: lancia il chewing gum alla compagna e bacia Halle Berry, come nel 2003.
La 97ª edizione degli Academy Awards sarà ricordata non solo per i premi assegnati, ma per i momenti indimenticabili che hanno consacrato Adrien Brody come il vero protagonista della serata. L'attore, già celebre per il suo talento e la sua intensità, ha lasciato il segno vincendo il suo secondo Oscar come Miglior Attore Protagonista per The Brutalist, ma anche per due "siparietti" che hanno fatto il giro del mondo: un chewing gum lanciato con nonchalance e un bacio nostalgico con Halle Berry, eco di un passato leggendario.
Il chewing gum volante: Georgina Chapman Superstar
Mentre saliva sul palco del Dolby Theatre per ricevere la statuetta, Brody, 51 anni, si è reso conto di avere un chewing gum in bocca. Nessun problema per un veterano degli Oscar: con un gesto rapido e disinvolto, lo ha sputato e lanciato verso la sua compagna, Georgina Chapman, che con un balzo degno di un'atleta olimpica lo ha afferrato al volo, tra risate e applausi del pubblico. Un momento spontaneo e surreale, che ha scatenato reazioni contrastanti: c’è chi lo ha definito "geniale" e chi, sui social, lo ha bollato come "grossolano". Ma una cosa è certa: Georgina, elegantissima nel suo abito da sera, si è guadagnata il titolo di "miglior partner di supporto" della serata, dimostrando riflessi e senso dell'umorismo.
Il bacio con Halle Berry: un ritorno al 2003
Se il chewing gum ha sorpreso, il bacio con Halle Berry ha fatto esplodere la nostalgia. Sul red carpet, prima della cerimonia, l’attrice – che nel 2003 era stata colta di sorpresa dal bacio appassionato di Brody mentre gli consegnava l’Oscar per Il Pianista – ha deciso di prendersi la sua rivincita. Con un sorriso malizioso e il consenso della stessa Chapman, Berry si è lanciata su Brody, ricreando quel momento iconico di 22 anni fa. "Surpriseee @adrienbrody !! I had to get some payback ," ha scritto lei su Instagram, mentre l’account ufficiale degli Oscar ha definito l’episodio "una reunion attesa da 22 anni". Un gesto che molti hanno interpretato come un portafortuna: poche ore dopo, infatti, Brody avrebbe alzato al cielo la sua seconda statuetta.
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Dallo sputo al bacio: perché ricorderemo l'Oscar di Adrien Brody
The Brutalist: un trionfo di cuore e talento
Siparietti a parte, Adrien Brody ha conquistato l’Oscar per il suo ruolo in The Brutalist, il potente film di Brady Corbet che ha ricevuto 10 nomination, tra cui Miglior Regia e Miglior Film. Nella pellicola, distribuita da A24 (e in Italia da Universal Pictures), interpreta László Tóth, un architetto ungherese sopravvissuto all’Olocausto, che negli Stati Uniti affronta il sogno americano tra traumi e ambizioni. Un ruolo che Brody ha definito personale: "Mi sono ispirato alla storia di mia madre, nata a Budapest ed emigrata in America," ha rivelato. Il film, già premiato con il Leone d’Argento per la regia a Venezia, ha colpito nel segno grazie alla sua profondità e alla performance magistrale dell’attore.
Nel suo discorso di accettazione – lungo e appassionato, tanto da spingere Brody a zittire la musica dell’Academy con un "Turn the music off, I’ve done this before" – ha emozionato la platea: "Rappresento il trauma della guerra, l’oppressione sistematica, l’antisemitismo e il razzismo. Prego per un mondo più sano e inclusivo. Se il passato ci insegna qualcosa, è che l’odio non deve restare incontrollato." Ha poi aggiunto: "Questo premio è una destinazione, ma anche un nuovo inizio. Fare l’attore è una professione fragile, e questa è la chance di dimostrare che merito ruoli così significativi."
Un veterano che non smette di stupire
Con due Oscar in bacheca – il primo nel 2003 per Il Pianista di Roman Polanski, il secondo ora per The Brutalist – Adrien Brody si conferma un’icona di Hollywood. Ma oltre al talento, è la sua capacità di trasformare ogni momento in un evento a renderlo unico. Tra chewing gum volanti e baci leggendari, la notte degli Oscar 2025 ha trovato in lui non solo un vincitore, ma un simbolo di spontaneità e carisma. E mentre il pubblico continua a discutere, una cosa è certa: Brody sa come tenere gli occhi di tutti puntati su di sé.