Scandalo "Megalopolis", ritirato il trailer del nuovo film di Coppola: conteneva critiche fake
Quando la promozione di un film va fuori binario, la bufera mediatica è assicurata. È questo il caso di "Megalopolis", l'atteso nuovo film di Francis Ford Coppola, il cui trailer è stato ritirato dalla casa di produzione Lionsgate per via di alcune citazioni controverse.
Le critiche fake
"Lionsgate ritirerà immediatamente il trailer di Megalopolis. Offriamo le nostre sincere scuse ai critici coinvolti e a Francis Ford Coppola per questo errore imperdonabile nel nostro processo di valutazione. Abbiamo fatto un casino. Siamo spiacenti". È il messaggio con cui la casa di produzione Lionsgate, che distribuisce il film negli Stati Uniti, ha annunciato il ritiro del nuovo trailer. Il motivo? Conteneva alcune vecchie stroncature di film del regista come Il Padrino e Apocalypse Now, con l'obiettivo di dimostrare che anche i critici possono sbagliare nella valutazione di film che poi si sono rivelati dei successi. Peccato che fossero fake, inventate, facendo scatenare molte critiche sui social.
Megalopolis quindi già fa notizia
Pellicola n.26 di Coppola, frulla nella sua testa dagli Anni 80, ma i costi sono sempre stati proibitivi. Circa 120 milioni di dollari che si dice siano stati tirati fuori dallo stesso regista. Presentato a maggio al festival di Cannes, è uno scontro tra la prospettiva progressista di Cesar (interpretato da Adam Driver), un estroso architetto che ha in mente un piano avveniristico di rilancio di New York, e quella conservatrice del sindaco Frank Cicero (Giancarlo Esposito), che invece vorrebbe ricostruire la città con metodi più tradizionali. Una riedizione futuristica, a detta dello stesso regista, della Congiura di Catilina, con il sindaco di New York nella parte di Cicerone.