Piersilvio Berlusconi rivoluziona Rete4 con Chiambretti, Porro e Palombelli in funzione anti-Gruber

Galvanizzato dai risultati dei Mondiali di calcio su Mediaset (“anche se non sono ancora finiti posso dire che è una sfida vinta non solo commercialmente ma anche editorialmente”) e soddisfatto per l’incremento del 2% nella raccolta pubblicitaria realizzata nel primo semestre di quest’anno, Piersilvio Berlusconi presenta la nuova stagione Mediaset con un evidente ottimismo che si declina, caso raro nel panorama televisivo, con una vera e propria rivoluzione. La novità, però, non riguarda Canale 5, sempre più votata all’intrattenimento e ai reality (a settembre "Temptation Island" con Simona Ventura, poi il "Grande Fratello Vip" con Ilary Blasy e nel 2019 "L’isola dei famosi" con Alessia Marcuzzi), né Italia 1, con le sue imprescindibili “Iene” e i suoi comici tra serate speciali per Pintus, Andrea Pucci e Maurizio Battista, più un nuovo programma made in Gialappa’s e Colorado.
La tv generalista sta benissimo
La rivoluzione invece riguarda la “cenerentola” tra le reti generaliste Mediaset e cioè Rete4 che si rinnoverà completamente, a partire dalla grafica, dal telegiornale affidato all’ex Rai Gerardo Greco, dalle prime serate, di cui ben cinque sono nuovi programmi prodotti in casa e infine dall’access prime time, dove arriva Barbara Palombelli con “Stasera Italia”, talk politico in funzione anti Gruber. Guai a dirlo però al vicepresidente Mediaset, magari adombrando che l’intero rinnovamento di Rete 4, votata decisamente all’informazione, sia un’evidente mossa contro La7, magari in funzione “anti-populista”. Piersilvio Berlusconi per un attimo sembra perdere il buonumore e chiarisce: “Cambiamo Rete 4 per farne una rete più a contatto con la realtà e con un’informazione più sobria. I nsotri programmi erano populisti? Ma chi l’ha detto? Non facciamo scelte politiche”, dice smentendo chi afferma che i precedenti programmi di informazione troppo “di pancia” abbiano giovato a Lega e Movimento 5 Stelle. “I nostri sono investimenti economici che cercano di ampliare il pubblico e la share. D’altra parte la tv generalista è sempre leader nonostante le periodiche previsioni catastrofiche. I canali tematici non ne hanno affatto decretato la fine. Anzi”.

Quindi, spazio a Roberto Giacobbo e al suo programma di divulgazione scientifica inedita e non convenzionale “Freedom – Oltre il confine”. Ma soprattutto spazio all’informazione politica ed economica con Nicola Porro (che mantiene anche la seconda serata di “Matrix” su Canale 5), con Gerardo Greco che avrà un programma di attualità in prima serata, alla riconferma della cronaca raccontata da “Quarto Grado” di Gianluigi Nuzzi e all’arrivo di Piero Chiambretti con un programma di intrattenimento finalmente in prima serata. “Sono 9 anni a Mediaset e ho presentato più palinsesti che programmi”, dice il conduttore, protagonista di una presentazione dei palinsesti ironica e veloce convocata come l’anno scorso a Montecarlo. Chiambretti scherza ma nemmeno tanto, visto che i suoi programmi Mediaset sono sempre andati in onda poco prima della mezzanotte, in una fascia oraria decisamente penalizzante.
Nella nuova Rete4 non trovano spazio per ora protagonisti dell’informazione Mediaset come Mario Giordano, Paolo del Debbio o Maurizio Belpietro: “La tv è fatta di cicli e il ciclo di quelle trasmissioni era finito. Ma con loro stiamo studiando nuove strade”.

"I Mondiali di calcio con l'Italia sono il mio sogno"
Naturalmente si parla anche di calcio anche perché tanta è l’euforia per aver messo a segno con i Mondiali “il primo caso nella storia in cui un evento calcistico crea margine”. Così Berlusconi anticipa che “in autunno andranno in onda una decina di partite delle nazionali europee, ma non l’Italia (che è esclusiva Rai, ndr)” e si sbilancia a raccontare la trattativa in corso con “Perform e con sky per la ritrasmissione nel prossimo triennio di alcune partite di serie A e di serie B per i clienti Premium. “Se arriveremo alla firma lo annunceremo nei prossimi giorni”, dice incalzato dai giornalisti ai quali a tarda sera confessa anche il suo sogno: “Trasmettere di nuovo i Mondiali tra 4 anni, ma con l’Italia”.
"Il senso della vita" e "Adrian" sono scomparsi
Per il resto, Canale 5 resta il regno di Federica Panicucci e di Barbara D’Urso nel day time, e di Maria de Filippi e di paolo Bonolis nella prima serata (lei, una e trina con Tu sì que vales, c’è posta per te e Amici, lui con Scherzi a parte e il redivivo Ciao Darwin). In seconda serata, riecco Costanzo con “L’intervista” e con l’omonimo show e “Matrix”. Più che le novità nella rete ammiraglia si notano le assenze, annunciate lo scorso anno. E cioè “Il senso della vita”, slittato ancora una volta su cui Berlusconi dice: “Per ora è fermo perché hanno la priorità i progetti della prima serata. Ma arriverà” e Adrian, il cartone animato di Adriano Celentano che quest’anno non compare nemmeno nei palinsesti: Si farà, speriamo la prossima primavera. Il fatto è che per Adriano è il progetto di una vita. Noi non abbiamo fretta. Quando sarà pronto lo manderemo in onda”.
"Imbarazzo? No, ma col Grande Fratello si stava esagerando"
E a chi gli chiede se si sia vergognato davanti a qualche pagina del “Grande Fratello” made in Barbara D’Urso, ammette: “Imbarazzo non ne ho avuto. Ma a Barbara e agli autori si è fatto presente che si stava esagenrando e che bisognava correggere la rotta”. Qualche appunto anche a “Balalaika”: “ha avuto una partenza decisamente faticosa. Ora va bene”. E un’anticipazione che potrebbe essere clamorosa. Sul programma televisivo che sta preparando Matteo Renzi conferma: “Siamo stati contattati e potremmo essere interessati”.